SIEFF in Tour 2011Anche quest'anno L’ISRE rinnova l'appuntamento con il SIEFF in tour, un vero e proprio Festival itinerante che presenta nelle principali città della Sardegna una selezione dei film in concorso alla XV Rassegna Internazionale del Film Etnografico tenutasi nel 2010, che comprende oltre ai film premiati alcuni dei lavori più significativi, sia per i temi trattati che per il livello qualitativo. Il tour, al pari del videoworkshop biennale e del concorso AViSa, si inserisce tra le attività di promozione dell’antropologia visuale quale strumento essenziale per lo studio, la ricerca e il dialogo con le culture di tutto il mondo che l'Istituto pone in essere da oltre tre decenni.
IL FESTIVALLa Rassegna dell’Istituto Superiore Regionale Etnografico della Sardegna (ISRE) si tiene a Nuoro ogni due anni e rappresenta una delle rare occasioni in Italia nelle quali sia possibile assistere alle più significative produzioni internazionali del cinema etnografico.
La manifestazione ha assunto dal 2006 la denominazione di SIEFF – Sardinia International Ethnographic Film Festival, abbandonando la sua tradizionale caratterizzazione monotematica e incentrando il suo programma su una selezione di film caratterizzati da una prospettiva etnoantropologica e attenti all’introduzione di elementi di innovazione nella struttura narrativa.
LA QUINDICESIMA EDIZIONE si è svolta dal 20 al 25 settembre 2010 e ha presentato un programma costituito da film giunti dalle più diverse parti del mondo che sono stati selezionati da un Comitato composto da David MacDougall (Centre for Cross-Cultural Research, Australian National University, Canberra), Marc-Henri Piault (Ecole des Hautes Etudes en Sciences Sociales, Parigi) e Paolo Piquereddu (Direttore Generale dell’ I.S.R.E.).
Una Giuria internazionale composta da Judith MacDougall (Centre for Cross-Cultural Research, Australian National University, Canberra), Antonio Marazzi (Università degli studi di Padova), Frank Heidemann (Università di Monaco) e Rossella Ragazzi (Università di Tromsø), ha attribuito il premio “Grazia Deledda” per il miglior film (10.350 Euro), a
The Third Violin, di Reinhardt Björn; il premio per il film più innovativo (6.200 Euro) ex-aequo a
Demolition, di J.P. Sniadecki e a
O morro de Mangueira como è, di Carmen Opipari e Sylvie Timbert; il premio per il miglior film di autore sardo (6.200 Euro) ex-aequo a
Cancelli di fumo, di Francesco Bussalai e a
Arturo torna dal Brasile, di Marco Antonio Pani. La giuria ha inoltre assegnato una menzione speciale per il film
17 Augusta di Alexander Gutman.
Una giuria speciale, composta dagli allievi del workshop sull'antropologia visuale, ha assegnato il premio per il miglior film prodotto e ambientato in paesi del Mediterraneo (6.200 Euro) ex-aequo a
Arab Essarafa - Au Bas de l’Echelle, di Tarek Ben Ghzaïel e a
Vivre Ici di Mohamed Zran.
Scarica la locandinaConsulta i documentiProgramma Cagliari [file.pdf]Programma Oristano [file.pdf]Programma Sassari [file.pdf]Programma Alghero [file.pdf]