La cultura dello stazzo : una ricerca etnografica finalizzata alla costituzione di una antenna per una rete ecomuseale nel territorio gallurese
Rosanna Carta (Laureata presso la Facolta' di Lettere e Filosofia dell'Universita' degli Studi di Sassari);
1996-1998
La ricerca è nata dalle riflessioni sugli studi antropologici incentrati sull'idea di ecomuseo, una nuova concezione che vede il museo nell'ambiente ed è ambiente esso stesso. Nella concretizzazione dell'idea e' stata prevista la dislocazione di varie antenne nei luoghi piu' significativi, concepite come punti di riferimento per la costituzione di una rete ecomuseale nel territorio.
La ricerca viene proposta come supporto alle conoscenze utili per dar vita alla realizzazione concreta in Gallura di un'antenna, intesa come il luogo dell'abitare e del lavorare.
La ricercatrice ha tenuto conto anche di un precedente lavoro sulla comunita' di Aggius (qui gia' schedato), coordinato dal prof. Sassu con cui aveva collaborato, utilizzando i dati ed arricchendoli sulla base dei nuovi dati acquisiti. Su tali basi ha evidenziato che, aldila' della permanenza di tratti specifici che sembrano durare nel tempo, i profondi mutamenti gia' documentati in quella ricerca non si discostano da quelli riscontrati in questa, anche se hanno assunto connotazioni piu' visibili e sono vissuti con maggiore consapevolezza dalla gente.
I materiali della ricerca comprendono: relazione finale su supporto magnetico e cartaceo di n. 200 pagine, n. 20 schede/regesto; allegati n. 90 stampe fotografiche a colori, n. 9 nastri magnetici.
1996-1998
La ricerca è nata dalle riflessioni sugli studi antropologici incentrati sull'idea di ecomuseo, una nuova concezione che vede il museo nell'ambiente ed è ambiente esso stesso. Nella concretizzazione dell'idea e' stata prevista la dislocazione di varie antenne nei luoghi piu' significativi, concepite come punti di riferimento per la costituzione di una rete ecomuseale nel territorio.
La ricerca viene proposta come supporto alle conoscenze utili per dar vita alla realizzazione concreta in Gallura di un'antenna, intesa come il luogo dell'abitare e del lavorare.
La ricercatrice ha tenuto conto anche di un precedente lavoro sulla comunita' di Aggius (qui gia' schedato), coordinato dal prof. Sassu con cui aveva collaborato, utilizzando i dati ed arricchendoli sulla base dei nuovi dati acquisiti. Su tali basi ha evidenziato che, aldila' della permanenza di tratti specifici che sembrano durare nel tempo, i profondi mutamenti gia' documentati in quella ricerca non si discostano da quelli riscontrati in questa, anche se hanno assunto connotazioni piu' visibili e sono vissuti con maggiore consapevolezza dalla gente.
I materiali della ricerca comprendono: relazione finale su supporto magnetico e cartaceo di n. 200 pagine, n. 20 schede/regesto; allegati n. 90 stampe fotografiche a colori, n. 9 nastri magnetici.
