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La sibilla barbaricina

La sibilla barbaricina
Dove e quando: Nuoro, auditorium dell'ISRE, in via Mereu, 56. 02/03/2007
Organizzatori: Istituto Superiore Regionale Etnografico

Venerdì 2 marzo 2007, alle ore 18, presso l'auditorium dell'ISRE, in via Mereu, 56 a Nuoro, si terrà la presentazione del libro, edito dall'ISRE - La Sibilla Barbaricina. Note Etnografiche di Raffaello Marchi, a cura di Gino Satta, con la direzione scientifica di Clara Gallini e con la collaborazione di Luisa Selis Delogu. Interverranno, oltre al curatore e al direttore scientifico dell'opera, Emilio Asproni (Presidente dell'ISRE), Salvatore Guiso (Presidente dell'Associazione Culturale "Raffaello Marchi"), Benedetto Caltagirone (Università di Cagliari), Tomasino Pinna (Università di Sassari) e Paolo Piquereddu (Direttore Generale dell'ISRE).

E' reperibile nelle principali librerie della Sardegna, al costo di 24 euro, il volume (con l'allegato cd-rom) di Raffaello Marchi, La Sibilla Barbaricina – Note etnografiche edito dall'ISRE.
"Gli scritti che qui si presentano sotto il titolo (attribuibile a Raffaello Marchi) di La sibilla barbaricina sono stati isolati da un complesso più vasto di manoscritti inediti e concernono tutti una ricerca che Raffaello Marchi condusse essenzialmente in due fasi: iniziata nel corso della prima metà degli anni '50 fu quindi ripresa alcuni anni dopo, agli inizi degli anni '60. Si tratta di note di terreno, raramente datate, relative a una ricerca attorno alle pratiche magiche e magico religiose delle zone interne della Sardegna, con particolare riferimento alla Barbagia. Hanno le caratteristiche di quel tipo di scrittura – in etnografia chiamata scratch notes - che si esercita come testimonianza e memoria di quanto si sta direttamente osservando o ascoltando: nel nostro caso, note prese in situazioni di colloquio, nelle quali uno o più informatori intervengono fornendo notizie, dettando testi, interloquendo e magari divagando…".
(dall'introduzione di C. Gallini)