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Catalogazione informatica e duplicazione del materiale etnomusicale dell'Archivio Mario Cervo

Paolo Angeli (Laureato presso il DAMS Dipartimento Arti Musica e Spettacolo dell'Università degli Studi di Bologna)

1997
L'attivita' e' relativa all' intervento scientifico e finanziario volto al riordino, salvaguardia e recupero di un consistente Fondo, comprendente per lo piu' documenti sonori editi (circa 6000 supporti e alcune pubblicazioni), raccolti dal sig. Mario Cervo di Olbia a partire dagli anni '30 e fino al 1997, anno della sua scomparsa. Il raccoglitore, personaggio eclettico, fondatore di un'etichetta discografica, era un appassionato cultore di tradizioni popolari sarde in genere e musicali in particolare.

L'incarico per la realizzazione della catalogazione informatica e del riversamento digitale dei materiali e' stato affidato nel 1998 ad un ricercatore esterno, Paolo Angeli, con competenze nella classificazione di documenti sonori.
Il lavoro, articolato in diverse fasi e condotto sotto la direzione dell'ISRE, e' tuttora in corso; si e' posto l' obiettivo della creazione di un archivio sonoro, gestito dall'ISRE, con sede ad Olbia (dove si trovano i materiali), reso fruibile al pubblico con un catalogo on line che consentira' oltre che il tradizionale reperimento di notizie e dati sul tema della musica sarda con sconfinamenti anche nel genere della musica leggera, anche l'ascolto dei brani; e' stato previsto inoltre che, alla conclusione del lavoro, una copia del catalogo informatizzato sia resa disponibile anche nella sede dell'Istituto a Nuoro.

Il progetto ha gia' all'attivo la realizzazione del sito Internet che permette l'accesso in rete al data base e ad altre informazioni sull'archivio. Il corpus, in dettaglio, e' costituito da oltre 1000 musicassette commerciali; circa 800 dischi a 33 giri (con molte rarita' pubblicate all'estero); circa 300 dischi a 78 giri (prodotti a partire dagli anni '20); oltre 400 dischi a 45 giri; circa 300 musicassette magnetiche inedite relative a registrazioni effettuate dal vivo durante le esibizioni; circa 100 riviste e giornali.

Come ipotesi di sviluppo sono state previste le seguenti attività: progettazione e pubblicazione di una collana di compact disc, corredati di libretto illustrativo, dedicata al repertorio strumentale e vocale conservato nell'archivio, limitatamente ai materiali piu' rari e di interesse scientifico; predisposizione di una discografia ragionata del repertorio musicale tradizionale sardo di interesse storico e scientifico non presente nell'archivio, al fine di avviare da parte dell'Istituto un'attivita' di ricerca e di acquisizione di tale repertorio.


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