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Fondo Raffaello Marchi sul mondo magico

Associazione culturale Raffaello Marchi; Clara Gallini (Professore di Etnologia presso la Facolta' di Sociologia dell' Universita' La Sapienza di Roma)

1996 -1998
La ricerca ha riguardato la trascrizione, l'ordinamento e la redazione dei materiali documentali raccolti tra la prima meta' degli anni '50 e l'inizio degli anni '60 dall'etnologo Raffaello Marchi, con l'obiettivo di stabilire un primo approccio utile per uno studio successivo.
Il cuore del lavoro, estrapolato da un piu' vasto archivio di manoscritti riferibili ad argomenti vari di storia religiosa e di folclore sardo, ha interessato l'organizzazione degli appunti scritti sul campo relativi alla ricerca sulle pratiche magico-religiose delle zone interne della Sardegna e particolarmente della Barbagia. Un nucleo denso e omogeneo di materiali, privi in origine di sistematicita', suscettibile di diversi livelli di lettura e che Marchi pensava di organizzare in un libro dal titolo La Sibilla barbaricina, mai completato.
La complessa operazione condotta sul Fondo ha riguardato, oltre che la trascrizione, una attenta descrizione fisica dei materiali cosi' come essi sono stati trovati; il loro ordinamento sistematico, effettuato secondo criteri che hanno cercato di rispettarne la struttura originaria; la redazione finale che consente di accedere all'archivio in modo piu' chiaro e intelligibile, agevolando il lavoro di chi si accinge ad uno studio approfondito.

I materiali della ricerca su supporto magnetico e cartaceo comprendono: relazione finale di n. 45 pagine; n. 12 esempi di testi in fotocopia; testo di Raffaello Marchi La Sibilla barbaricina, di n. 269 pagine; allegati n'6 dossier di altri materiali ordinati del Fondo per complessive n. 306 pagine.