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La poésie pour répondre au hasard: une approche anthropologique des joutes poétiques de Sardaigne

Maria Manca (Docente di Letteratura presso L'Ecole Active Bilingue J. Manuel di Parigi)

1999 - 2000
La tesi ha preso in esame la performance delle gare e la loro teatralita', il contesto della festa, il contenuto, il significato e la forma dei testi cantati; i poeti che le producono visti sia nella loro attivita' poetica che nella loro vita e quotidianita' lavorativa; infine, il pubblico che partecipa attivamente.
L'analisi e' partita dall'etnografia di una gara (registrata, trascritta e tradotta) su cui poi sono stati studiati i testi, il procedimento dell'improvvisazione poetica e le sue strategie, tenendo conto dei valori intellettuali e morali dei poeti. Ha messo in luce il significato antropologico della gara poetica in Sardegna, paragonandola ad altre manifestazioni di sfida e di balentia come le gare musicali (a chitarra o a launeddas) o le competizioni equestri e sportive (l'Ardia, l'istrumpa, la morra).

Il lavoro ha proposto un'interpretazione simbolica della gara poetica che appare come la messa in scena ritualizzata di uno scontro col destino e la rappresentazione di un gioco esistenziale di ruoli, per rispondere all'azzardo e affrontare un destino virtuale, grazie alla forza, all'abilita', alla seduzione della parola poetica.

I materiali della ricerca comprendono: relazione finale in lingua francese su supporto cartaceo e digitale di 379 pagine; allegati n. 22 fotografie