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Verifica e documentazione della pratica medica empirica in tutte le sue forme, in tutte le regioni storico-geografiche della Sardegna

Nando Cossu (Laureato in Storia e Filosofia presso Universita' degli Studi di Cagliari);

1999 -2000
L'indagine ha inteso verificare e documentare la presenza in Sardegna di guaritori tradizionali ancora in attività, sia magici che empirici, definendone il bacino di utenza e l'eventuale rapporto con la medicina ufficiale.
Geograficamente ha riguardato tutta la Sardegna, escludendo i capoluoghi di provincia e quei centri con una struttura socio-economica di tipo cittadino, in particolare ha toccato tutti quei comuni in cui e' stata segnalata la presenza di operatori attivi.

Dagli esiti dell'indagine e' emerso che la figura del guaritore vede le donne protagoniste indiscusse tra gli operatori e che la patologia da malocchio sia la più presente e diffusa. La quantificazione delle patologie curate si aggira fra sessanta e settanta; il bacino d'utenza di coloro che in tutta l'isola, nell'arco dell'anno, ricorrono a tale forma di cura si aggirerebbe intorno alle centomila unita', diversamente distribuiti per provincia.
Pertanto in Sardegna la pratica delle terapie tradizionali si manterrebbe vitale e in convivenza con la cosiddetta medicina ufficiale.

I materiali della ricerca comprendono : relazione finale di n. 13 pagine; allegati n. 123 audiocassette; n. 250 schede biografiche.