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Laboratorio Etnografia Visiva 2022
L'ISRE – Istituto Superiore Regionale Etnografico e l'Università degli Studi di Cagliari - Corso di Laurea Magistrale in Produzione Multimediale, in collaborazione con Sardegna Film Commission
presentano la Giornata conclusiva del Laboratorio di Etnografia Visiva
Auditorium G. Lilliu, via A Mereu, 56 - Nuoro


Laboratorio di etnografia visiva: tre le proiezioni all’Auditorium Lilliu
Sabato, 25 giugno 2022 dalle ore 16:30, ingresso gratuito

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In occasione della giornata conclusiva del Laboratorio di Etnografia Visiva, curato da Ignazio Figus per l’Università di Cagliari, all’Auditorium Giovanni Lilliu di Nuoro l’ISRE propone tre proiezioni, tutte a ingresso gratuito, a partire dalle ore 16:30.

La prima proiezione riguarda il web-documentary “Trajos, Making Music in Sardinia Today”, un progetto realizzato dall’Università di Cagliari in collaborazione con l’ISRE, curato da Ignazio Macchiarella, Marco Lutzu e Diego Pani che presenterà il progetto; a seguire “Padenti/Foresta” un film di Marco Antonio Pani, fresco vincitore del premio come miglior documentario al Festival Vittorio De Seta, sarà presente l'autore. Si prosegue alle 18.30 con la presentazione del Corso di Laurea Magistrale in Produzione Multimediale curata dal Coordinatore del Corso, Prof. Antioco Floris.

Chiude la serata il pluripremiato film “Il mondo a scatti” della grande documentarista Cecilia Mangini, scomparsa nel 2021, e del regista Paolo Pisanelli che presenzierà alla proiezione del film. Il documentario è stato presentato all'ultima Mostra del Cinema di Venezia.

La giornata inizia alle ore 10:15, con un incontro che prevede attività riservate agli studenti dell’Università di Cagliari già iscritti al Corso. Saranno proiettati i lavori realizzati durante il laboratorio, tra gli altri saranno visionati i filmati relativi agli incontri con il costruttore di Launeddas Luciano Montisci e Gianfranco Meloni, presidente de S'Assòtziu Launeddas Sardìnnia , e con l'antropologa del cibo Alessandra Guigoni. Nel pomeriggio, nella sessione aperta al pubblico, alle ore 16:30, le tre proiezioni della serata saranno precedute dal saluto del Direttore generale Marcello Mele e del Direttore Tecnico-Scientifico Marco Mulas.


I film in programma

Trajos, Making Music in Sardinia Today ISRE/UNICA, 2022, 30 min
Il progetto Trajos, di Ignazio Macchiarella, Marco Lutzu e Diego Pani è stato già illustrato alla 45th ICTM World Conference (Bangkok 2019), al XXXV European Seminar in Ethnomusicology (Durham 2019) e alla Canadian Society for Traditional Music Conference (Regina 2018) e presentato al pubblico sardo nel 2019. Il web documentary Trajos è una piattaforma multimediale che veicola contenuti dedicati al fare musica in Sardegna nel mondo contemporaneo. Un modo innovativo di presentare la ricerca etnomusicologica attraverso testi navigabili, video documentari, reportage fotografici, contributi diversi e riflessioni di ambito accademico che dialogano tra loro. Il web documentary è il nuovo media che offre inedite possibilità di disseminazione e divulgazione della ricerca accademica.

Padenti/Foresta ITA/2020/24 min
Padenti, che in sardo vuol dire foresta, è un film diretto e prodotto da Marco Antonio Pani, concepito come un triplo ritratto. Quello di una foresta di sughere, appunto, nei giorni in cui il sughero degli alberi che la compongono viene estratto dall’uomo, quello degli uomini che con duro lavoro e con rispetto compiono il lavoro, e quello di una persona che con dedizione e passione ha voluto che a fare il lavoro fossero gli abitanti del villaggio cui la foresta appartiene.


Il mondo a scatti OfficinaVisioni, Luce Cinecittà, RaiCinema, ISRE, FSFC/ITA /2021/89 min.
Il mondo a scatti, di Cecilia Mangini e Paolo Pisanelli, è un film documentario, film-saggio, film autobiografico che intreccia immagini di oggi e di ieri, immagini fisse e immagini in movimento attraverso un dialogo tra due persone che riflettono sulle cose visibili e invisibili del mondo: Cecilia, inarrestabile novantenne, fotografa, documentarista, sceneggiatrice viene ripresa da Paolo, fotografo, regista, curatore di eventi culturali.
Cecilia Mangini – legata all’analogico della pellicola da sviluppare e da stampare – decide di avventurarsi nel digitale da cui si sente esclusa. Dai disegni delle caverne in poi, l’immagine ha sempre avuto un potere che ha a che fare con la magia. Magia è anche la fotografia… il cinema a volte sconfina nella stregoneria, incanta gli occhi.

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