Questa sala introduce il visitatore nel mondo della pastorizia. Il territorio è stato adattato dagli uomini e gli uomini, nei millenni, si sono adattati ad esso.
Il pastore, sa distinguere lo spazio utile, cioè la terra, conosce strategie e tattiche per utilizzarla come produttrice spontanea di cibo e di riparo per il gregge.
Nella grande vetrina diorama è proposta la ricostruzione in sezione aperta de
su pinnettu, una capanna di tipo estremamente arcaico. Dalla base, rinforzata con un cerchio di grandi massi, parte la struttura di forma conica, realizzata con tronchi di ginepro, mentre la tettoia è realizzata con rami sovrapposti. All’interno si vede il pastore intento a rimestare il latte da usare per la produzione di formaggio. Sospeso sul focolare, un ripiano dove le forme sono riposte a stagionare. Sui supporti in legno si notano alcuni oggetti d’uso quotidiano utili sia per le attività pastorali che per la produzione di formaggio: coltelli, bisacce, mestoli, fuscelle in legno, forbici per la tosatura, campanelle e campanacci. Fuori del pinnettu a sinistra un muro basso in pietra delimita uno spazio dedicato alla mungitura, al suo interno un pastore trattiene la pecora tra le gambe mentre la munge, secondo la tecnica peculiare sarda.
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