Musas e Terras
Tipologia: Manifestazioni, concerti, spettacoli, convegni
Dove e quando: Oristano, Sinnai, Quartucciu, Cagliari, dal 30/11/2019 al 18/12/2019
Organizzatore: ISRE Musica, Istituto Superiore Etnografico della Sardegna, Associazione Culturale CAMPOS
Musas e Terras è il titolo scelto per una serie di manifestazioni, concerti, spettacoli e convegni scientifici, dedicati alla poesia ed alle espressioni musicali di tradizione orale del mondo, con una attenzione speciale per le arti che hanno un radicamento storico nella cultura della nostra isola. Gli eventi si sono svolti a Oristano, Sinnai, Quartucciu e Cagliari tra il 30 novembre e il 18 dicembre 2019.
Al centro dello scenario le 9 arti di cui CAMPOS si fa portavoce (le launeddas, il cantu a tenore, la poesia di improvvisazione a otada, a mutetus, a mutos e a s'arrepentina, il cantu a cuncordu, la musica tradizionale di accompagnamento al ballo, il cantu a chitarra) accanto ad altre forme di tradizione orale rappresentative di culture del mondo in cui la poesia cantata, anche nel sistema della improvvisazione poetica, ha avuto uno sviluppo storico ed è attualmente un fenomeno sociale vivo e produttivo.
Tema centrale e filo conduttore è stato il testo poetico nella sua espressione sonora prima che nella rappresentazione grafica. La poesia, figlia dell'unione tra parole e musica, dunque.
Al fianco dei sardi, gli improvvisatori baschi, bertsolaris, i rapsodi argentini e uruguagi, payadores, i cantori estemporanei corsi del chiama e rispondi, e le armonie polivocali della loro terra.
Nel corso delle performances, un sistema di traduzione simultanea ha permesso ai poeti improvvisatori, di culture, tradizioni e lingue diverse, di dialogare e confrontarsi sul palco con la potenza dialettica dei loro versi.
Il programma ha visto due importanti seminari scientifici: il primo il 14 dicembre, dedicato al Canto sacro nella tradizione della Sardegna, coordinato dalla Pontificia Facoltà Teologica e dalla Fondazione Sardinia. Si è trattato del canto liturgico e paraliturgico e della presentazione di un corpus adatto alle celebrazioni in lingua sarda. Il convegno fa corpo con gli eventi previsti per il 15 dicembre, presso la basilica di Bonaria, in cui si è tenuta una processione con i canti delle confraternite e, a seguire, la celebrazione della santa messa in sardo, accompagnata dai cori a cuncordu e dalle launeddas; il secondo, il 17 dicembre, ha visto in programma una giornata di studi coordinata dall’Università di Cagliari, LABIMUS, sulla oralità e le leggi che guidano la comunicazione poetica. Presenti alcuni dei più titolati studiosi degli atenei di Oxford, Las Palmas, Bilbao, Corte, oltre a illustri cattedratici italiani e sardi. La conferenza si è svolta presso la Sala settecentesca della Biblioteca Universitaria di Cagliari.
Sullo stesso filone tematico ci sono stati una serie di concerti, laboratori e incontri nelle scuole.