Cultura e società nel pensiero di Antonio Pigliaru
Tipologia: convegno di studi
Dove e quando: Sassari, Teatro Civico, 16/05/2019.
Nuoro, auditorium dell'ISRE "Giovanni Lilliu", 17/05/2019.
Orune, biblioteca comunale, 18/05/2019.
Organizzatore: Istituto Superiore Etnografico della Sardegna, Dipartimento di Scienze Umanistiche e Sociali dell'Università degli Studi di Sassari, Comune di Orune, Associazione Sassarese Filosofia e Scienza.
Il 16,17 e 18 maggio 2019 si è svolto il convegno di studi "Cultura e società nel pensiero di Antonio Pigliaru".
Il convegno, articolato in tre appuntamenti, si è tenuto a Sassari al Teatro Civico, a Nuoro nell’auditorum dell'ISRE “Giovanni Lilliu” e infine ad Orune nella Biblioteca comunale, dove è stata inaugurata la Biblioteca Pigliaru che raccoglie tutti gli autografi, i dattiloscritti e i documenti che costituiscono il ricco archivio del filosofo, donato dalla famiglia al Comune di Orune.
È stata inoltr inaugurata una mostra bibliografica e fotografica.
Il convegno si è tenuto nell'anno del cinquantesimo anniversario della morte di Antonio Pigliaru, nato a Orune il 17 agosto 1922, morto a Sassari il 27 marzo 1969.
Pigliaru, conseguita la laurea con una tesi su L’attualità di Giacomo Leopardi nella Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Cagliari, insegnò Dottrina dello Stato prima nell’Ateneo cagliaritano e, poi, in quello sassarese, conquistandosi la stima (ma anche l’affetto) di studiosi della fama di Norberto Bobbio, Sergio Cotta, Ugo Spirito, Enrico Opocher e Giuseppe Capograssi. Certamente è stato l’intellettuale sardo di più largo ed elevato respiro teoretico e di più incisiva influenza culturale nella realtà sociale e politica della Sardegna della seconda metà del Novecento.