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Agenda

Convegno di studi
L'Istituto Superiore Regionale Etnografico
presenta
“Oralità narrativa, cultura popolare e arte:
Grazia Deledda incontra Dario Fo”

Convegno di studi
Nuoro, 10 - 11 dicembre 2018
Auditorium Giovanni Lilliu, via A. Mereu, 56

Consulta il programma completo sul sito www.graziadeledda.dariofo.it

Nella Giornata Deleddiana, che si terrà a Nuoro ‪il 10 dicembre‬, come ogni anno nel giorno dell’attribuzione del premio Nobel a Grazia Deledda, l’Isre, Istituto Superiore Regionale Etnografico, ha
organizzato un convegno di due giorni dove, per la prima volta, la figura della scrittrice nuorese viene rapportata a un altro grande autore della letteratura Italiana: Dario Fo. Il convegno “Oralità narrativa, cultura popolare e arte: Grazia Deledda incontra Dario Fo” si terrà a Nuoro il 10 e l’‪11 dicembre‬ all’Auditorium “Giovanni Lilliu”, a cura della professoressa Cristina Lavinio.
Sarà una due giorni (10 e 11 dicembre‬) che vedrà la partecipazione di esperti a livello internazionale, alcuni specializzati sulla figura di Grazia Deledda (Angela Guiso, Luciano Marrocu, Paola Pittalis, Cristina Lavinio su tutti) e altri sulla figura di Dario Fo.
In programma due performance, a chiusura di ogni serata: una, Matti per un giorno, di Paolo Puppa;
l’altra, Affabulando con Grazia, dell’attore Mario Pirovano, omaggio originale al genio della Deledda e ringraziamento personale dell’autore alla città di Nuoro. “Più che una performance, una divagazione a ruota libera, in chiave letteraria”, spiega Pirovano. (per info:
graziadeledda.dariofo.it, #deleddafo).
Curatrice del convegno, la professoressa Cristina Lavinio. “Cercheremo le parole chiave che possono permettere un accostamento tra Deledda e Fo, per similarità e differenza” dice Lavinio. “Di primo acchito sembrerebbe che i due autori siano lontanissimi. Poi, pian piano, ecco le similarità: ambedue occupano lo spazio dell’oralità narrativa – pensiamo alla raccolta delle storie tradizionali, a “is contos de foghile” dell’una, al teatro di narrazione dell’altro. C’è poi la cultura popolare, fondamento di entrambi, nell’uso della lingua e del dialetto. Anche l’arte li accomuna: Grazia Deledda guarda all’arte anche attraverso l’illustrazione dei testi; il Fo pittore è noto a tutti, non solo per le superbe scenografie ma anche per i veri e propri dipinti, che a me ricordano Chagall. Messi in luce i molti nessi, dunque, vedremo poi le differenze, che stanno fondamentalmente nell’uso di questi strumenti”.
I presupposti di questa manifestazione” dice Francesco Muscau, direttore artistico dell’iniziativa “Il Nobel incontra i Nobel – Grazia Deledda incontra Dario Fo “sono stati l'incontro tra due Nobel attraverso un percorso itinerante. Il convegno fa parte del percorso, insigni studiosi si confronteranno, sulla poetica dei due grandiartisti. Come in un puzzle si sono messe insieme le loro esperienze : mostre, spettacoli ed ora le giornate di studio tutto per far rivivere Grazia Deledda e Dario Fo e permettere di far conoscere inaspettate somiglianze tra i due”.