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Inaugurazione del nuovo Museo del Costume
La città di Nuoro si prepara all'inaugurazione del nuovo Museo del Costume.

Sabato 19 dicembre 2015, alle ore 10:30, si inaugurerà il nuovo Museo del Costume, ristrutturato e ampliato.
La nuova struttura offrirà una rappresentazione generale della vita tradizionale dell’Isola, dal lavoro alla festa, passando per i modi dell’abitare e del vestire, l’alimentazione, la religiosità, l’immaginario popolare. Una straordinaria esperienza culturale proposta attraverso le ambientazioni e la visione degli oltre 4.000 oggetti esposti.
La visita si articolerà attraverso undici sale tematiche e prenderà avvio dall’introduzione alla Sardegna con la time line degli avvenimenti che hanno segnato la Sardegna dalla preistoria al 1950, comparata con gli avvenimenti di interesse mondiale. All’interno di questa prima sala è presente un video-wall con filmati dedicati alle diverse forme del paesaggio rurale, costiero e montano della Sardegna.
Le sale successive riguarderanno l’introduzione all’etnografia, le principali attività produttive della Sardegna tradizionale attraverso grandi vetrine / diorami con ricostruzione di scene simboliche attraverso l’utilizzo di manichini a grandezza naturale e strumenti del lavoro, poi i pani, la tessitura, i costumi, raccolti in una grande vetrina, esposti su manichini maschili e femminili disposti in corteo (54 abiti); e ancora la ricostruzione di una cumbessia, la vetrina dedicata alla Grande Festa Campestre in omaggio all’opera del grande pittore Giuseppe Biasi e infine i gioielli e gli amuleti ( 450 oggetti) che vengono presentati in uno spazio che richiama la cappella di un santuario: una sorta di simbolico ritorno al luogo di origine.

Il nuovo museo dispone inoltre di un nuovo atrio e di uno spazio di accoglienza del pubblico, con bookshop e relativi servizi, una sala per servizi accessori e manifestazioni destinate un pubblico di 50/ 70 persone e di sale per esposizioni temporanee dove, per l’occasione, sono state allestite due importanti esposizioni, la prima è dedicata alle raccolte di ceramiche della Regione Sardegna a confronto con antiche casse tradizionali provenienti dalle collezioni dell’ISRE, l’altra è una mostra fotografica che vede esposte 65 splendide immagini di Wolfgang Suschitzky. Questa esposizione è propedeutica a una grande mostra basata sulle immagini del fotografo viennese che nel 1948 e nel 1950 documentò le varie fasi della campagna antimalarica cui si deve la definitiva sconfitta della malattia.


Nota storica
Il Museo del Costume, è il maggiore museo etnografico della Sardegna. Di diretta emanazione della Regione Sarda, rivolge la sua attività di documentazione e ricerca all'intero territorio regionale. Aperto permanentemente dal 1976 con il nome di Museo della Vita e delle Tradizioni Popolari Sarde, rappresenta un caso singolare nel panorama europeo dei musei etnografici per la qualità delle collezioni e il numero dei visitatori. Incluso nelle più importanti guide turistiche nazionali e internazionali è presente in tutti gli itinerari culturali riguardanti Nuoro e la Barbagia. Il museo garantisce da sempre un orario d’apertura assai ampio che comprende anche tutte le più importanti giornate festive.
Il complesso di edifici che lo ospita, costruito tra il 1957 e il 1960 sul colle di S. Onofrio, a Nuoro, su disegno dell'arch. Antonio Simon Mossa, appare come un villaggio sardo immaginario.
Quando negli anni Cinquanta, per iniziativa della Regione Sarda, si avviò la costruzione a Nuoro di un Museo di Etnografia, gli si attribuì, la denominazione di Museo del Costume e delle Arti Popolari.
A seguito della costituzione a Nuoro, con legge regionale del 1972, dell'Istituto Superiore Regionale Etnografico, il museo viene acquisito al patrimonio dell'Istituto quale essenziale strumento di conoscenza e divulgazione del patrimonio etnografico e della vita sociale e popolare della Sardegna e aperto al pubblico nell'agosto del 1976.
L'Istituto Etnografico avvia immediatamente una sistematica attività di acquisizione di nuovi reperti nonché di studio e catalogazione. Una profonda revisione tematica risulta peraltro necessaria anche di fronte ai nuovi orientamenti della museologia e della museografia demoantropologiche.

Museo del Costume
Via Antonio Mereu, n. 56 – 08100 Nuoro
Tel.: 0784 257035
Fax : 0784 253943
www.isresardegna.it