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Atòbius
Atòbius
Iniziative di valorizzazione delle espressioni artistiche della tradizione poetica e musicale della Sardegna

Venerdì 4 e Sabato 5 Dicembre l’ISRE ospiterà una serie di incontri sulla cultura orale della Sardegna e un momento di confronto con la scena musicale contemporanea.
Si tratta di un percorso già avviato lo scorso fine settimana a Cagliari ove si è svolto un incontro tra le tradizioni poetiche de palcu della Sardegna e i Bertsularis baschi. Si sono messe a confronto le competenze improvvisative dei Sardi con quelli dei paesi Baschi, misurandosi con una cultura, quella basca, che ha saputo nel corso degli ultimi decenni ritrovare dignità e consenso all’interno di una regione complessa come l’Euskal Herria.
Lo scenario della musica di tradizione orale della Sardegna sta attraversando una fase delicata, ed oggi come non mai è necessario aprire una discussione non solo sulla poesia estemporanea, ma anche sul mondo delle launeddas e della musica per il ballo, del cantu a tenore, del canto logudorese a chitarra e della polifonia sacra, pratiche che costituiscono un ecosistema culturale unico al mondo, che deve essere oggetto di tutela e valorizzazione. Perché al di là della raffinata qualità estetica di queste musiche, già riconosciuta a livello internazionale (UNESCO), vi è in gioco una forte componente di coesione comunitaria veicolata alla cultura orale che ancora oggi può essere un sistema educativo di alto profilo. La Regione sarda e l’ISRE non si possono esimere dal sostenere queste forme artistiche, fondamentali per la sopravvivenza della Sardegna così come l’abbiamo conosciuta sino ad oggi, nella la sua caleidoscopica biodiversità culturale.

Le giornate nuoresi saranno così articolate:

Venerdì 4 ci sarà un laboratorio pomeridiano e un concerto serale in cui alcuni gruppi di estrazione tradizionale, ma sempre aperti al dialogo con altre musiche del mondo, si incontreranno con due improvvisatori Rap attivi da più di 25 anni sul territorio regionale, per provare a improvvisare su una forma poetica arcaica, ma ancora pienamente viva, la forma dei Muttos de Carrasecare ancora in uso nell’area centrale dell’isola. Il laboratorio inizierà alle 17:00 e si svolgerà nell’Auditorium “Giovanni Lilliu” di Via Mereu a Nuoro. Alle 20:30 inizierà uno spettacolo in cui il repertorio dei gruppi coinvolti si stempererà in un confronto guidato dalle regole dell’improvvisazione.

Sabato 5 alle 9:30 si terrà il seminario " IS ARTES" ITE ACATAUS E ITE NOS ISETAT" presso l’Auditorium “Giovanni Lilliu” di Via Mereu a Nuoro, nato in collaborazione con CAMPOS il nascente Coordinamento delle Arti Musicali e Poetiche di tradizione Orale della Sardegna. Si parlerà delle prospettive di sviluppo (e di sopravvivenza) della cultura orale della Sardegna, con l’intervento di esperti della materia ed esponenti del mondo universitario.

Consulta il programma del seminario