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Film di Famiglia in Sardegna

Progetto Film di Famiglia in Sardegna
Film di Famiglia in Sardegna

L’Università degli studi di Sassari, l’ISRE-Istituto Superiore Etnografico della Sardegna e l’Associazione Home Movies - Archivio Nazionale del Film di Famiglia- promuovono un bando pubblico per la raccolta e la digitalizzazione di pellicole amatoriali riguardanti il territorio della Regione Sardegna. Film familiari, di vacanza, di viaggio, appunti e diari filmati: pellicole ormai dimenticate, il più delle volte relegate nelle soffitte o chiuse negli armadi, ma che pure sono importanti testimonianze private della memoria della società italiana.

Il progetto intende recuperare e salvaguardare queste pellicole nella convinzione che costituiscano documenti importanti ai fini di una ricostruzione della memoria collettiva e della storia personale e pubblica, intesa sia come storia del territorio sia come storia della vita e delle abitudini delle donne e degli uomini che lo abitano.

I filmati amatoriali costituiscono un patrimonio immenso e disperso, in grado di offrire uno sguardo inedito sull’intero corpo sociale. Le pellicole documentano, in modo del tutto peculiare, eventi, abitudini e stili di vita del passato; luoghi e paesaggi radicalmente trasformati, gesti, volti e persone ormai scomparse. Le immagini dei film amatoriali riguardano gli aspetti più quotidiani della nostra vita e per questo sono preziose tracce visive della nostra storia personale e sociale. La riscoperta di questi film vuole non solo offrire nuovi materiali alla ricerca storica, sociologica, antropologica, ma anche sottolinearne il carattere specifico di reperti della memoria privata e di sguardi individuali sulla propria epoca.

Il bando si rivolge a quante/i possiedano vecchie bobine di pellicole amatoriali girate nel corso del Novecento in Sardegna (nei formati 8mm, Super8, 16mm, 9,5mm), proprie o di propri parenti o amici, sia che contengano immagini di vita privata e familiare, sia che riguardino viaggi, feste o eventi locali (manifestazioni pubbliche, avvenimenti sportivi, episodi di cronaca).
Le pellicole raccolte verranno preservate tramite il trasferimento in formato video digitale; le copie digitali saranno messe a disposizione per la consultazione presso le sedi dei promotori e presso le biblioteche e gli archivi dei soggetti collaboratori. Alle proprietarie e ai proprietari delle pellicole verrà restituita gratuitamente una copia su supporto DVD delle pellicole consegnate.

Le/i partecipanti avranno la possibilità di depositare le pellicole originali presso l’ISRE, che ne garantisce l'archiviazione secondo gli standard internazionali per la conservazione del materiale filmico, oppure richiederne la restituzione dopo la digitalizzazione. Al termine del progetto un evento pubblico presenterà alla cittadinanza una selezione dei più interessanti filmati raccolti e digitalizzati.
Il fondo di pellicole più meritevole verrà premiato con l’ospitalità dell’autrice o dell’autore al SIEFF 2012, XVI Rassegna Internazionale di Cinema Etnografico.
Le pellicole devono essere consegnate brevi manu al personale incaricato compilando un'apposita scheda informativa.

Le pellicole dovranno pervenire presso uno dei centri di raccolta distribuiti sul territorio (possibilmente previo appuntamento) entro il 30 di ottobre 2011, la digitalizzazione e la restituzione del materiale consegnato presso i centri di raccolta avverà entro sei mesi dalla scadenza del bando.

Consulta i documenti:
Bando
Regolamento
Scheda di partecipazione

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